La nostra storia con Lega del Filo d’Oro ha radici antiche: verso la fine degli anni ’80 Sandro seguì le prime campagne con Arbore, quando la raccolta fondi si faceva in bianco e nero. Uno Jorma bambino ricorda di aver pianto ai primi racconti degli ospiti della "Lega" perché non si capacitava di come dei bambini come lui potessero vivere senza vista e udito. Ma fin da piccolo ha imparato che con loro c’è Lega del Filo d'Oro, capace di individuare percorsi personalizzati per stimolare le abilità cognitive, sensoriali e comunicative di ogni loro ospite. Ora la raccolta fondi si fa a colori e le nostre storie si sono ritrovate ancora. In agenzia tutti sentono la responsabilità di lavorare per Lega del Filo d’Oro: si percepisce la professionalità in tutto quello che fanno sia per i loro ospiti sia nella comunicazione. Quando arriva un nuovo brief o l’ennesima revisione sappiamo che dovremo dare il massimo e ognuno proporrà qualcosa per migliorare il lavoro che stiamo facendo.